Prorogata la scadenza di tutte le Call di Maker Faire Rome al 20 giugno 2024
Dal 25 al 27 ottobre la kermesse sull’innovazione,
promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma,
al Gazometro Ostiense
Roma, 31 maggio 2024 – Sono già arrivati molti progetti innovativi, di qualità elevata. Ma non volendo rischiare di lasciarne fuori altri altrettanto interessanti e facendo seguito a numerose specifiche richieste, gli organizzatori della “Maker Faire Rome – The European Edition” hanno prorogato la scadenza (inizialmente prevista per il 3 giugno) delle varie call al 20 giugno 2024.
La kermesse – promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma (www.makerfairerome.eu) – si terrà dal 25 al 27 ottobre al Gazometro Ostiense e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’agritech, al digital manufactoring, passando per i Big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte del metaverso e della realtà aumentata.
Ecco, nel dettaglio, le call di Maker Faire Rome 2024 con obiettivi, destinatari, modalità di invio delle proposte e scadenze.
Call for Makers – scadenza 20 giugno La “chiamata” è rivolta a maker, team, startup e creativi di tutto il mondo. Partecipando alla Call for Makers si avrà la possibilità di sottoporre la propria idea ai curatori e i selezionati potranno usufruire, gratuitamente, di uno spazio per esporre il proprio progetto innovativo, essere protagonisti di un talk o esibirsi in pubblico durante Maker Faire Rome 2024.Ogni partecipante potrà presentare uno o più progetti e scegliere una o più modalità di partecipazione.
Per ulteriori dettagli e per consultare il regolamento completo visionare il link: https://makerfairerome.eu/it/call-for-makers/
Call for Schools – scadenza 20 giugno
Fin dalla sua prima edizione del 2013, Maker Faire Rome ha sempre dato spazio alla creatività dei giovani – vera e fondamentale ricchezza del nostro Paese – puntando a valorizzare l’impegno costante e la dedizione di tutti gli insegnanti che, quotidianamente, contribuiscono a far brillare doti e qualità di tutti gli alunni, attraverso iniziative, progetti e programmi didattici innovativi.
La Call for Schools, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito,
è gratuita e rivolta a tutte le scuole secondarie di secondo grado nazionali e agli istituti scolastici analoghi appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea (studenti 14-18 anni).
Una giuria di esperti selezionerà i progetti più interessanti e innovativi, nati sui banchi di scuola, e gli Istituti scelti potranno partecipare a MFR2024 e avere uno spazio espositivo gratuito.
Per gli istituti che saranno selezionati, la partecipazione all’evento verrà riconosciuta come attività valida per i Percorsi per Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Per ulteriori dettagli e per consultare il regolamento completo visionare il link: https://makerfairerome.eu/it/call-for-schools.
Call for Universities and Research Institutes – scadenza 20 giugno Da sempre Maker Faire Rome accende i riflettori sulle eccellenze in campo tecnologico e innovativo, dando risalto ai progetti delle Università statali e degli Istituti di Ricerca pubblici. E anche quest’anno MFR vuole raccontare il lavoro degli atenei e dei centri di ricerca facendo, attraverso questa call, una selezione delle migliori idee che verranno illustrate in uno spazio fisico all’interno di #MFR2024 (l’area nuda, il cui allestimento è a caricodell’espositore, sarà fornita gratuitamente mentre lo stand preallestito da 8 metri quadrati ha un costo di 400 euro).
Per maggiori dettagli: https://makerfairerome.eu/it/call-for-universities-research-institutes.
Ufficio stampa Camera di Commercio di Roma: ufficiostampa@innovacamera.it
– press@makerfairerome.eu – #MFR2024
“Maker Faire Rome – The European Edition” è un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Roma
e organizzato da Innova Camera, Azienda Speciale che si occupa di innovazione e di sviluppo
del sistema imprenditoriale, nell’ambito del progetto PID Punto Impresa Digitale