Spartan sostituirà Internet Explorer in Windows 10
Sono quasi vent’anni che in ogni sistema operativo Windows, prodotto da Microsoft, viene installato il browser Internet Explorer. Con la versione Windows 10, che disponibile per compueter, tablet e dispositivi mobili Internet Explorer sarà sostituito dal nuobo browser, che si chiamerà Spartan.
Il nuovo software di consultazione delle pagine web è stato realizzato con l’obiettivo di essere molto più rapido di Explorer, per caricare e mostrar i contenuti delle pagine, per renderle più leggibili e più facilmente condivisibili con altre applicazioni, o sui social network.
A breve sarà rilasciata una versione di prova per i desktop e per i dispositivi mobili, con la quale sarà possibile testare anche la funzionalità innovativa che Spartan mette a disposizione dei suoi utilizzatori, ovvero la possibilità per ognuno di commentare una pagina web, prendere appunti e scrivere note a riguardo, e quindi condividerle con i propri interlocutori, o semplicemente con i propri contatti su un social network.
Nella sua globalità il sistema operativo Windows 10, sarà rinnovato in tante sue componenti, vi sarà ad esmepio la possibilità di utilizzare un sisema di ricerca avanzato, denominato Cortana, che consente di effettuare ricerche sia all’interno del proprio dispositivo e dei propri file, sia sulla rete internet, che si integra con Spartan e con un sistema di riconoscimento vocale.
Un vantaggio per tanti possessori di computer, che vorranno aggiornare il proprio sistema operativo, è che Windows 10 sarà rilasciato gratuitamente, come un aggiornamento di sistema, per tutti coloro che hanno una licenza ufficiale di Windows 7, Windows 8, o Windows Phone 8 e Microsoft promette che funzionerà adeguatamente anche su hardware non proprio recente, senza costringere a copiosi investimenti per rinnovare le risorse ram, cpu ed hard disk dei propri pc.
Tra le novità hardware, spicca, compunque, la possibilità di poter utilizzare con Windows 10 i nuovi occhiali digitali “HoloLens”, sempre prodotti da Microsoft, per consentire una visione della realtà aumentata ed integrata con proiezioni ed elaborazioni virtuali generate dal computer, anche in forma tridimensionale, come se si fosse circondati da ologrammi.