informatica

Google aggiunge 13 nuove lingue al sistema @gmail

Pedro Chaparro Monferrer, Software Engineer di Google, ha dichiarato sul blog ufficiale di Gmail (https://gmailblog.blogspot.com/) che Google ha aggiunto il supporto per 13 nuove lingue al suo sistema di posta elettronica del dominio @gmail.com

Sempre più utilizzato da milioni di utenti, anche grazie alla diffusione di smartphone con sistema operativo Android, il sistema di posta gratuito di Google, non consentiva di utilizzare indirizzi di posta elettronica, scritti con lettere accentate o non appartenenti al set di caratteri Latini (Latin Character Set).

Grazie allo standard creato nel 2012 dall’organizzazione Internet Engineering Task Force (IETF) [https://www.ietf.org/], Google ha compiuto il suo primo passo per abbattere le barriere tecniche che impedivano sino ad oggi di utilizzare indirizzi come ad esempio José.Ramón@xyz.com oppure 武@メール.グーグル

Il progetto dell’IETF nasce dal presupposto che meno della metà della popolazione mondiale ha come propria lingua madre un linguaggio naturale che utilizza i caratteri dell’alfabeto latino, ed ancora meno sono le persone che usano solo le lettere dell’alfabeto da A a Z. Pertanto lo standard definito dalla IETF consente di utilizzare l’alfabeto cinese, l’arabo o il devanagari (usato in diverse lingue dell’India, quali il sanscrito, l’hindi, il marathi, il kashmiri, il sindhi o il nepalese) per creare un indirizzo email.

A partire da oggi Gmail ha cominciato ad adottare questo standard, che presto sarà esteso anche al servizio di Google Calendar, ciò vuol dire che tutti i possessori di una casella @gmail.com possono ricevere email provenienti da persone che hanno caratteri “non-latini” nel proprio indirizzo e-mail. Di certo però c’è molta strada ancora da fare.

Perché questo diventi uno standard universalmente riconosciuto, ogni provider di posta elettronica dovrà presto adottarlo ed adeguare i propri server, affinchè la posta elettronica possa anche solo transitare ed essere instradata dai propri sistemi, senza che vengano segnalati errori nel formato dei messaggi, dovuti a caratteri non riconosciuti presenti negli indirizzi e-mail.

Nel frattempo Monferrer ha confermato che a breve sarà anche possibile creare indirizzi @gmail.com contenenti questi caratteri, così da consentire di connettersi con altre persone utilizzando email sempre più globali.

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