Snapchat è poco sicura.
Snapchat, dopo il suo successo iniziale, per quanto sia un’applicazione che si prefigge di tutelare la privacy dei suoi utenti, non è più ritenuta dagli stessi tanto sicura.
Sarà forse soltanto una percezione di molti degli utenti che la usano, ma dopo l’attacco informatico che i server dell’azienda hanno subito, e la fuga dei dati trafugati da un hacker, molti la stanno abbandonando.
Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook, aveva da poco avanzato un’offerta di più di tre miliardi di dollari per acquistarla, ma i due proprietari, ormai miliardari per il successo ottenuto, avevano rifiutato.
Snapchat è stata anche attaccata da un’indagine di una commissione governativa americana, che li accusava di non rimuovere effettivamente le foto dai server. Ricordiamo che la caratteristica che ha reso Snapchat così tanto utilizzata, è stata proprio la possibilità che offre di far sparire i messaggi e le foto inviate, dallo smartphone del destinatario, dopo un massimo di 10 secondi, o anche meno, a seconda di quello che si sceglie nelle impostazioni di configurazione. Ma, come ha avuto modo di constatare la Federal Trade Commission, sui loro server non vi è traccia di nessuna immagine.
Infatti gli hacker che hanno effettuato il riuscito attacco, non hanno preso di mira i server per trafugare le fotografie, ma per venire a conoscenza dei nomi e dei numeri di telefono delle vittime. Grazie a questi hanno poi attaccato direttamente gli smartphone delle vittime, dalla cui memoria hanno prelevato le loro immagini private, chiedendogli di pagare un riscatto, senza il quale minacciavano di rendere pubbliche su internet le più piccanti. Chi non ha ceduto al ricatto ha infatti visto diffuse pubblicamente su diversi altri social network i propri scatti amatoriali, anche diffusi attraverso la rete Torrent.
Ad essere interessati del furto dei dati sono stati i 4,6 milioni di utenti di Snapchat, che la notte del capodanno 2014, hanno visto i propri nomi e numeri di cellulare finire nelle mani di criminali informatici. Solo il 2 gennaio uno dei due proprietari di Snapchat, ha twittato sul suo profilo, che il team di sviluppatori era a lavoro per risolvere il problema. Ed alla sera è stato rilasciato un aggiornamento dell’applicazione, con la quale ogni utente, potrà decidere in futuro se comparire o meno pubblicamente nella lista dei contatti dei suoi amici, che potranno rintracciarlo tramite numero di cellulare.