Usare il browser TOR: le cose da non fare per garantire l’anonimato
Il browser TOR, basato sul progetto open source, TOR – Onion Router, è il software utilizzato per navigare in internet da coloro che non gradiscono far conoscere le proprie abitudini di consultazione del World Wide Web e di accesso alla rete Internet.
Il browser TOR è salito agli onori della cronaca quando Edward Snowden agì da whistleblower rivelando al mondo i segreti della NSA e le verità sulle loro attività di sorveglianza sulle comunicazioni.
L’Onion Router può comunque essere utile a chiunque non voglia rivelare la propria identità sulla rete internet, ma perché ciò sia garantito occorre un minimo di buon senso da parte di chi lo utilizza.
1) Non utilizzare il proprio cellulare per la verifica dell’autenticazione a due fasi.
Sempre più siti oggigiorno utilizzano l’autenticazione a due passi, inviando un codice tramite SMS al proprio cellulare indicato. Ma fornire quel numero serve solo a rendere più facile scoprire una traccia relativamente a quel dispositivo cellulare (utilizzando anche l’IMEI), pur se si indica il numero di una SIM non registrata alla propria identità.
2) Non utilizzare i propri account anche al di fuori di TOR.
Se si utilizza TOR per accedere a Facebook, Twitter o alla posta elettronica, non conviene più accedere a quei siti senza TOR. Quasi ogni sito web registra informazioni come le credenziali di accesso, l’ora e la durata, il luogo di provenienza, l’indirizzo IP e tanti altri dettagli, come il sistema operativo utilizzato, la lingua del pc, ecc
3) Non inviare informazioni personali.
Mai indicare il proprio nome, indirizzo, compleanno, carta di credito mentre si utilizza TOR.
Mentre si utilizza TOR converrebbe finanche non utilizzare la rete della scheda WiFi del proprio computer, ma soprattutto si dovrebbe utilizzare un’altra identità, che non abbia gli stessi interessi, non clicchi MiPiace ai medesimi siti o pagine.
4) Mai utilizzare o inviare dati, o file, non cifrati tramite TOR.
5) Cancellare sempre i cookie ed i dati dei siti web locali
6) Non utilizzare TOR per ricerche su Google. Questo perché Google colleziona informazioni circa le ricerche, analizza i cookie presenti e ne ricava le abitudini per personalizzare e potenziare l’offerta commerciale.
7) Non connettersi allo stesso server simultaneamente, o immediatamente prima e dopo, con e senza TOR