Telegram un’app a prova di intercettazione
Telegram può essere considerata la vera applicazione anti Whatsapp.
E’ una vera e propria applicazione a prova di spia, sviluppata da due fratelli russi, che coniuga la velocità di WhatsApp alle funzionalità di Snapchat. Oltre ad essere un’applicazione a sé stante è anche un vero e proprio protocollo crittografico a prova di hacker.
Telegram è balzata agli onori della cronaca proprio nel momento in cui gli occhi del mondo erano concentrati su Whatsapp, quando infatti da poco John Klum (il proprietario di Whatsapp ) aveva venduto la sua applicazione al gigante di Mark Zuckerberg, Facebook e Whatsapp registrava una violenta caduta di connessione.
Gli utenti infatti in tutto il mondo hanno sperimentato il blocco totale dell’applicazione non riuscendo più a trasferire messaggi attraverso la rete di Whatsapp.
Mentre accadeva tutto questo in Russia c’era chi vedeva schizzarei download di Telegram. Infatti nel giro di poche ore più di 5 milioni di utenti scaricavano l’app di messaggistica ancora ai più sconosciuta. Telegram E così schizzata in cima alle classifiche degli App Store.
Sicuramente Telegram è stata maggiormente apprezzata di Whatsapp perché garantisce la segretezza delle conversazioni. In origine infatti Telegram nasce come protocollo open source sviluppato dei fratelli russi Durov, già ideatori del social network Vkontakte.
Telegram, a differenza di Whatsapp, risulta più interessante per tutti quegli utenti che hanno a cuore la propria privacy. Non nasce per essere un’app quotata in borsa, ma per essere un sistema che consente agli utenti di comunicare velocemente, gratuitamente e in totale sicurezza, senza bisogno di pubblicità ed anche come base funzionale per sviluppare nuove applicazioni basate sul suo protocollo di comunicazione sicura.
In un mondo ancora sconvolto dagli scandali della NSA, Telegram risulta un’app molto interessante, cosa non da poco, per tutti gli utenti preoccupati per la propria privacy. Sarà certamente un valido concorrente di Zuckerberg.