Google estende lo smart working fino a luglio 2021
I dipendenti di Google svolgeranno lavoro da remoto fino a luglio del 2021 ed avranno anche 1000 dollari in più in busta paga.
La decisione dell’azienda è destinata ad influenzare altre grandi realtà, non soltanto in campo tecnologico.
Dall’inizio della pandemia, Facebook, Twitter, Square hanno dato ai propri dipendenti la possibilità di scegliere se lavorare o meno da remoto. Hanno così aperto un varco, inaugurando un trend: ora in USA il 55% delle aziende si aspetta che la maggior parte dei dipendenti (più del 60%) decida a favore dello smart working almeno per un giorno a settimana.
Con il lavoro in modalità smartworking aumentano di conseguenza le vendite di dispositivi tecnologici per collegarsi da remoto ed effettuare videoconferenze. Ad esempio: cuffie, webcam, monitor, hotspot e wifi extender, altoparlanti, microfoni professionali, green screen per cambiare gli sfondi durante le proprie sessioni di riunione (o cosiddette conference call, per chi adora il termine inglese). Ma anche licenze di software per teleconferenze quali Skype, Google Meet, Zoom, Microsoft Teams, LogMeeIn e didattica a distanza per l’emergenza.